realizzati dalla Fabbrica Orafa Artigiana del Gioiello (F.O.A.G) di F.Marrocu & figli - Via Nazionale 302,Villacidro(Cagliari).
Potrete trovare vari tipi di bracciali da quello con 7 corbule realizzato in filigrana d'oro, al bracciale con bottone medio e doppia catena a quello in caucciù e corbula e molti altri. Ecco anche gli altri prodotti realizzati dalla F.O.A.G.
In questo VIDEO vedrete il processo produttivo dei gioielli sardi, fusione, colatura, creazioni delle palline d'oro, saldatura dell'anello, torcitura della filigrana, e non solo
create dalla Fabbrica Orafa Artigiana del Gioiello (F.O.A.G) di F.Marrocu & figli - Via Nazionale 302,Villacidro(Cagliari).
Potrete trovare molteplici spille ottenute attraverso le tecniche di lavorazione artigianale, dalla spilla lustrino fiore a quella con bottone tipico dell'Iglesiente e pietra rossa incastonata, alle spille con tre bottoni e non solo. Ecco anche gli altri prodotti realizzati dalla F.O.A.G
In questo VIDEO potrete vedere le varie fasi del processo produttivo dei gioielli sardi, fusione, colatura, creazioni delle palline d'oro, saldatura dell'anello, torcitura della filigrana, e non solo
Cagliari, Palazzo Regio, piazza PalazzoQuartiere Castello
Da Sabato 16 a lunedi 25 giugno 2012 - Ingresso libero
Da lunedi a venerdi, ore 08.00 / 20.00
sabato e domenica, ore 09.00 / 18-00
Gioghendi gioghendi ...
Mostra itinerante dei giocattoli tradizionali sardi
interpretati da Giorgio Puddu
Giorgio Puddu, "Maestr'e linna", per chi conosce la realtà dell'artigianato artistico della Sardegna, nasce a Pirri, vivacissimo quartiere cagliaritano, nel 1945. Fin da piccolo coltiva la passione per i giocattoli in legno, che lui stesso inizia a costruire nella bottega dello zio.
Così all'età di 12 anni, ha inizio la carriera di intagliatore di uno tra i più espressivi artisti sardi del legno. Con decine di mostre personali e collettive, da Johannesburg a Monaco di Baviera, da New York a Roma e Tokio, per citare alcuni tra i luoghi più significativi, egli continua anche oggi a stupire con le sue opere ricche di naturalezza e spontaneità.
Le sue creazioni rivelano l'animo sensibile dell'artista, dell'uomo. Nasce così l'idea di realizzare una mostra itinerante del giocattolo in legno, un modo per raccontare alle persone di qualsiasi età come rimanere o tornare bambini. Giorgio lo fa partendo da lontano, dai giocattoli della tradizione; quelli che i nostri nonni hanno visto trasformarsi in chiassosi videogames. I Giocattoli dei nonni, rielaborati e interpretati dallo sviluppo artistico dell'autore, ritornano oggi per regalare nuove emozioni ai bambini e non solo.
*testo scritto da Roberto Lai
All'interno della mostra potrete trovare i seguenti giochi :
Sa bardufula - la trottola
Su sulitu - lo zufolo
Su barraliccu - girlo (il dado di trottola)
S'arcu de linna - l'arco di legno
Sa spada e su punniali - la spada e il pugnale
Su fusili de canna e de linna - il fucile di canna e di legno
Su tiralasticu - la fionda
Sa cerbottana - la cerbottana
Su carru a bois, a cuaddu e a molenti - il carro con i buoi, con il cavallo e con l'asino
Su carrellu - il carrello
Su carruceddu - la carriola
Sa stroci-arrana (tzacarredda) de linna e de canna - la raganella di legno e di canna
Sa carru armau - il carro armato
Su cinema a cascitedda - il cinema cassetta
Cuadeddu santzia santzia - cavallino a dondolo
Su bratzolu po sa pippia de linna bistia de tzappulu - la culla per la bambola di legno vestita con stracci
Cuaddeddus de canna e de linna - cavallini di canna e di legno
La sezione del blog "SARDINIA vista da…" mi piace proporre e far conoscere la Sardegna con gli occhi di chi ha caricato video su youtube, e condiviso foto su instagram (#mondosardegna). Scene e momenti che ritraggono le bellezze e tradizioni della mia isola.
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Alghero /al'ɡɛro/ [al-ghe-ro] (l'Alguer in catalano /ləɫ'ɣe/[3], s'Alighera in sardo, l'Aliera in sassarese) è una città italiana di 43.914 abitanti della provincia di Sassari, in Sardegna.
Questa città, quinta della regione per numero di abitanti, ha preservato fortemente l'uso della lingua catalana. Essa è anche conosciuta come il capoluogo della riviera del corallo, grazie alla quantità di corallo presente nelle acque della sua rada che da secoli riveste una grande importanza nell'economia e nella cultura del luogo.
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